Genere: documentario
Anno di produzione: 2021
Paese di origine: Italia
Durata: 60’32”
Regia: Alessandro Amori
Musiche: Nicola Bottos
Produzione: Playmastermovie

Nel giugno del 2020 l’Italia esce dal lockdown. Movimenti e partiti prendono la scena nelle piazze, tra un popolo spaesato e in preda alla frustrazione. E’ l’inizio di una nuova consapevolezza in una società che mostra il suo volto più crudo e inaspettato. Per la prima volta nella storia un popolo viene rinchiuso e impossibilitato ad uscire dalle proprie abitazioni per mesi. Uno stato di paura permanente vissuto nella privazione delle relazioni interpersonali, vero nutrimento del tessuto sociale.

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Roma, Italia. Per la prima volta nella storia un popolo viene rinchiuso e impossibilitato ad uscire dalle proprie abitazioni per mesi. Uno stato di paura permanente vissuto nella privazione delle relazioni interpersonali, vero nutrimento del tessuto sociale.
Elisabetta Cannilli Psicoterapeuta

Nel mondo del lavoro, come nella scuola in pochi sanno cosa sia la didattica a distanza, ma durante il lockdown ci si è dovuti adeguare con non poche difficoltà e conseguenze.

Se da un lato la tecnologia permette di accorciare le distanze, dall’altro si dimostra essere un amplificatore delle differenze sociali laddove ogni ambiente domestico, in cui la scuola entra, presenta dinamiche diverse.

Alfonso Sessa Docente

Il commercio subisce un brusco arresto e il governo  mostra una diversa tutela tra il dipendente pubblico e il lavoratore autonomo. A farne le spese i possessori di p.iva e più in grande la piccola e media impresa con attività commerciali e botteghe artigianali costrette a chiudere senza ricevere un’indennizzo adeguato alle loro perdite. Una situazione psicologica ed economica pronta ad esplodere.

Leo Maria Galati Avvocato
Commerciante

Nell’ultima fase del lockdown, diversi partiti e movimenti, si riversano nelle piazze facendosi portavoce dello scontento popolare. Tra queste una frangia di popolo che senza i dovuti permessi si ritrova impossibilitata ad accedere nei luoghi della protesta scatenando momenti di tensione e scontri con la polizia.

In breve tempo, grazie anche ad un’incessante martellamento dei media, si delineano i contorni di una vera e propria dittatura sanitaria che porta l’opinione pubblica a sperare nel salvifico vaccino. Prende piede l’interpretazione che vuole la scienza come la nuova fede diventando strumento della politica e della comunicazione “L’ha detto la scienza”.

“Per la prima volta la globalizzazione ci ha portato una malattia globale”

Piero Cammerinesi

Dario Musso Attivista
Massimiliano Musso Avvocato

Durante il lockdown un comune ragazzo della periferia dell’entroterra agrigentino, inscena una serie di  manifestazioni per rivendicare una finta pandemia, invitando le persone a riaprire le proprie attività, togliersi la mascherina e protestare. Il 2 maggio, Dario Musso questo il nome, in pieno giorno e sotto gli occhi atterriti dei compaesani, viene accerchiato dai carabinieri, sedato e portato nel reparto di psichiatria dove viene rinchiuso per 7 lunghi giorni senza alcuna perizia psichiatrica che ne convalidi l’internamento. Grazie al fratello, l’avvocato Lillo Massimiliano Musso, Dario viene sottratto al calvario di un trattamento farmacologico ingiustificato, che sarebbe durato altrimenti almeno due settimane. Il tso diventa un’arma per spegnere la libertà di opinione. Laddove in ballo vi sono i diritti umani paradossalmente si viene a creare un sistema dai contorni disumani. Come nel caso di Luana che si è vista sottrarre suo figlio di nove anni per delle complicazioni legate alla separazione dall’ex marito. Un giro di affari di miliardi di euro in cui vengono coinvolti psicologi, educatori, gestori.

Bambini e adolescenti vittime sacrificali di un sistema che promuove una scuola che va contro ogni principio  pedagogico e scientifico, dove il diritto e il rispetto dei principi di salute e armonia necessari alla crescita di bambini e adolescenti vengono negati. Motivi che spingono Solange Hutter a dimettersi dall’incarico di preside di un istituto scolastico.

Solange Hutter. Ex preside - scrittrice

“Chiunque oggi rimane in silenzio è un complice e  nemmeno un contagio reale avrebbe mai potuto giustificare questo crimine che si sta commenttendo nei confronti dei nostri bambini.”
[Solange Hutter]

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“Salviamo i bambini dalla dittatura sanitaria” questo il nome di una delle manifestazioni che vedono sul palco attivisti e professionisti impegnati a difendersi dalle etichette di negazionismo affibbiate dai media. Dal palco una forte denuncia alla strategia del terrore, quella che ha tenuto tante persone in casa in attesa che si aggravassero, per poi morire nelle terapie intensive ignorando accuratamente le terapie di cura domiciliari già esistenti.

Durante il lockdown ansia e preoccupazioni diventano uno stile di vita. La “nuova normalità” vede nella paura l’emozione primaria, strumento di controllo preferito dal potere. Ma la paura può anche trasformarsi in una grande occasione di crescita personale e di risveglio. In questo senso la meditazione è utile, come strumento di conoscenza e di osservazione, sviluppa consapevolezza, presenza e assenza di giudizio. La meditazione fatta come atto di presenza e non negazione diventa quindi una grande risorsa per recuperare la pace dentro di se e la propria libertà.

“Ce lo dicono tutti i saggi delle più antiche tradizioni e religioni; il mondo non è altro che lo specchio di noi stessi”
Claudio Padovani

Claudio Padovani Counselor, esperto di meditazione

Sara Cunial, l’unica parlamentare ad essersi fatta portavoce del grido della popolazione, unisce le forze nella creazione di una causa risarcitoria aperta a tutti i cittadini dove l’approccio giuridico parte da una constatazione; che lo stato di necessità non deriva da una calamità naturale o evento bellico, ma il danno alla comunità scaturisce dalla scelta di un governo motivata da una asserita calamità naturale. Questa volontà viene esercitata entro il limite del diritto oppure è un mero atto arbitrario?

“Una nuova coscienza collettiva sta emergendo che apre il varco al mondo che verrà.”

[Piero Cammerinesi]

Dopo anni di neoliberismo, come modello socio economico conflittuale e competitivo, l’umanità genera una spinta verso la verità, una presa di coscienza crescente che porta con se il desiderio di tornare ad unirsi e ripartire con un’empatia rinnovata, speranza in un futuro migliore, per noi e per i nostri figli.

“Credo che l’informazione possa consentire di validare o rivedere le proprie convinzioni e siccome non ci vengono permesse, né informazione né consapevolezza, le tentiamo entrambe noi, con i nostri mezzi e con il tuo aiuto.” [Alessandro Amori]

Alessandro Amori

è un regista, filmmaker e fondatore di Playmastermovie. Ha lavorato 20 anni come montatore per i maggiori network italiani per poi cimentarsi nella realizzazione di documentari come regista e filmmaker. Nel 2016 dà vita al progetto di Playmastermovie che nel 2020 diventa anche una piattaforma online che produce contenuti di libera informazione in collaborazione con blogger, giornalisti, filmmaker e canali di informazione.

Nicola Bottos

pianista e compositore. Si diploma con lode in pianoforte jazz presso il Landeskonservatorium di Klagenfurt, Austria. Si laurea presso il conservatorio Tartini di Trieste, con laurea specialistica in Musica Jazz. Ha all’attivo varie incisioni, sia come leader sia come sideman. Negli ultimi anni ha affiancato all’attività concertistica la composizione di musica per film e documentari. Attualmente è responsabile del dipartimento di musica jazz presso il conservatorio E.F. Dall’Abaco di Verona.

Gli altri documentari di Playmastermovie:

Genere: Documentario
Anno di produzione: 2022
Paese di origine: Italia
Durata: 91’46”
Regia: Paolo Cassina
Collaborazione alla regia: Alessandro Amori
Musiche: Nicola Bottos
Produzione: Playmastermovie

Le testimonianze delle persone che hanno subito gli effetti avversi del vaccino covid19 e dei medici e professionisti che alla vigilia di una possibile introduzione di una “quarta dose” obbligatoria per tutti lanciano un messaggio chiaro: non si può forzare in nessun modo l’essere umano all’inoculazione o all’assunzione di sostanze potenzialmente dannose e talvolta letali.

Genere: Documentario
Anno di produzione: 2020
Paese di origine: Italia
Durata: 94’34”
Regia: Alessandro Amori
Musiche: Nicola Bottos
Produzione: Playmastermovie

Era l’estate calda del 2017 quando decine di migliaia di italiani scesero in piazza per manifestare i dubbi e il dissenso nei confronti della legge Lorenzin sull’obbligo vaccinale, una legge fortemente coercitiva il cui decreto inizialmente prevedeva l’obbligo di 12 vaccini, poi diventati 10, pena l’esclusione dei bambini dai nidi e dalle materne, con multe fino a 7.500 euro con decadenza della patria potestà genitoriale.

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